“Una forma conica colorata da cui fuoriesce energia positiva. Questa è la caratteristica formale delle opere di un noto pittore di origini biscegliesi, Francesco Cassanelli, trasferitosi negli anni ’80 in Liguria e protagonista di una interessante mostra all’ex Monastero di Santa Croce dal titolo “Piccole gioie”.
“Una ricerca cominciata alcuni anni fa – ci racconta Cassanelli – che è proseguita in questi anni; un desiderio di ritrovare le piccole cose della vita, le emozioni della semplicità, della dimensione ludica ed infantile fatta di balocchi e pupazzi di stoffa, di paesaggi all’aria aperta, di cavallucci in legno e di vele sul mare“.
Tra surrealismo e metafisica, tra una pennellata leggera alla Van Gogh e una ricerca tutta personale di chi, da anni, insegna all’Istituto Statale d’Arte, la mostra si snoda attraverso due distinti percorsi.
- L’uno realizzato per mezzo di tele ad olio e acrilici su masonite o su carta, in cui sono i colori pastello ad emergere preponderanti contro le tinte scure e violente che non appartengono alla dimensione figurativa del Cassanelli.
- L’altro percorso appare invece aperto verso una ricerca più autoctona, che riproduce i paesaggi odorosi di Puglia e le vedute cittadine che ricordano la prima produzione del pittore: scorci della città di origine, il Ponte Lama, la campagna in Carrara S. Francesco, i trulli delle campagne e ancora il porto e la Torre Normanna.
Dalle tele emerge il protagonismo di una figura magnetica, quella del viandante sognatore, alla ricerca di se stesso e della propria esistenza, che rifugge il quotidiano e si immerge nell’onirico, nella calma apparente del cosmo, dei colori primari, della vita che straripa dagli argini di un’esistenza fugace.”
Elisabetta De Feudis
Giornalista
Fonte: BISCEGLIE 15 GIORNI – 24 Aprile 2006
In occasione di:
MOSTRA “PICCOLE GIOIE” (15 – 29 Aprile 2006)
Sepolcreto ex Monastero S. Croce – Bisceglie (BA)