“I dipinti di Francesco Cassanelli ci impongono un aperto colloquio con una prospettica riflessione, senza compiacere la tranquillità delle nostre menti.
Egli sente ogni confine degli oggetti in termini di forme e colori come frammenti che porta con sé, liberando gli spazi angusti del quotidiano in uno spazio intellettuale che lo conduce ad una librazione metafisica.
La sua originalità consiste quindi nella sintesi plastica, che egli esprime nella pigmentazione con intensità tale da rendere, con evidente introspezione, una espressività d’insieme.
Francesco Cassanelli ha varcato una soglia del tutto diversa che necessariamente, a questo punto, lo obbliga ad affrontare l’esigente solitudine della ‘sua’ verità interiore: il solo percorso per poter raggiungere la piena rivelazione di questa intuizione poetica.”
Giuseppe De Santis
Pittore e Critico d ‘Arte
In riferimento a:
MOSTRA “SECONDO DIALOGO TRA LE TERRE E I COLORI” (1 Ottobre – 12 Novembre 1995)
Galleria “Ellequadro documenti arte contemporanea” – Genova